Sulla filologia di Vincenzo Tandoi: un ricordo

Autori

  • Mauro Tulli

Abstract

Il Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica esprime un grazie pieno e forte al suo Gianfranco Lotito per l’organizzazione di questo incontro in memoria di Vincenzo Tandoi, un protagonista della ricerca e della didattica presso l’Università di Pisa in anni di grande tensione politica e ideale. Non è certo nostro compito ripercorrere il cammino di Vincenzo Tandoi: nato in Puglia, Corato, e allievo di Alessandro Ronconi presso l’Università di Bari, approdato in Toscana, nel 1953, quale allievo della Scuola Normale, con il trasferimento di Alessandro Ronconi presso l’Università di Firenze, subito dopo in Germania, Monaco, attratto dal magistero di Friedrich Klingner, chiamato in Sardegna, presso l’Università di Cagliari, nel 1966, con incarico di Grammatica Greca e Latina, e in Toscana, presso l’Università di Pisa, nel 1968, con incarico di Letteratura Latina e, dal 1970, quale Professore Ordinario di Letteratura Latina, qui attivo ancora dopo la scelta di Roma, dove, nel 1975, l’accolse la Sapienza e dove in anni operosi diede un contributo al dibattito animato da Scevola Mariotti e Antonio Traglia, fino al prematuro destino che, nel 1985, lo stroncò.

Pubblicato

2018-08-06